Raro manico di coltello romano in osso, con lama ripiegata, datato al II-III sec. d.C. con raffigurazione di incontro, o fine incontro (?), tra un gladiatore della tipologia secutor e un retiarius. Il reperto è parte della collezione del Römermuseum di Avenches, l'antica Aventicum, in Svizzera.Il secutor era una classe di gladiatori indicata in italiano come "insecutore", o più semplicemente "inseguitore", armato pesantemente, che aveva di solito come avversario nell'arena, il gladiatore di tipo reziario, armato di tridente e rete.
Nella raffigurazione, l'azione rimane enigmatica: si può osservare il reziario senza rete e tridente che stringe il pugno del secutor armato della spada gladio, e l'altra mano appoggiata sull'elmo del suo avversario.
Il manufatto è ricco di dettagli, il secutor con il grande scudo, lo scutum, l'elmo liscio ovoidale a due fori ben visibile, il gambale intarsiato, lo schiniere, indicato come l'ocrea, il reziario con un galerus vistoso sulla sua spalla sinistra.